I&S Studio Commercialisti offre consulenze alle aziende e fornisce aggiornamenti sulle nuove normative e bandi, assistendo le imprese nella compilazione dei vari modelli necessari.

Decreto “Ristori”, i nuovi aiuti per le imprese danneggiate dalle misure restrittive. Le norme in vigore

Entrano in vigore oggi - con alcune revisioni rispetto al testo in bozza - le misure urgenti e gli aiuti a beneficio delle categorie, degli operatori economici e dei lavoratori interessati, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute dai D.P.C.M di ottobre.

Le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni, comprese quelle con fatturato maggiore di 5 milioni di euro, riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle Entrate con riferimento ai contributi previsti dal decreto “Rilancio”.

Prevista anche l’estensione del bonus vacanze, del credito d’imposta sugli affitti commerciali e la cancellazione della seconda rata Imu relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le attività interessate dalle restrizioni.

Prorogato al 10 dicembre 2020 il termine di presentazione del modello 770/2020.

Dichiarazione dei redditi modello REDDITI PF 2020

Deve essere presentata da tutte le PERSONE FISICHE che:
  • siano obbligate alla tenuta delle scritture contabili (come, in genere, i titolari di partita IVA), anche nel caso in cui non abbiano conseguito alcun reddito;
  • abbiano conseguito redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
  • abbiano conseguito redditi sui quali l’imposta si applichi separatamente;
  • abbiano conseguito plusvalenze e redditi di capitale da assoggettare ad imposta sostitutiva;
  • devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
In alcuni casi anche i lavoratori dipendenti sono obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi; per esempio se in possesso di più certificazioni di lavoro dipendente o assimilati, se percepenti indennità e somme a titolo di integrazione salariale o ad altro titolo, se erroneamente non sono state effettuate le ritenute, se gli siano state riconosciute dal sostituto d’imposta deduzioni dal reddito e/o detrazioni d’imposta non spettanti in tutto o in parte.
Inoltre, anche i contribuenti che utilizzano il modello 730 potrebbero avere la necessità di presentare alcuni quadri del modello Redditi PF.

Anche nel caso in cui non sia obbligato, il contribuente può presentare ugualmente la dichiarazione per far valere eventuali oneri sostenuti, detrazioni o deduzioni non attribuite, oppure per chiedere il rimborso di eccedenze di imposta risultanti da dichiarazioni presentate negli anni precedenti o derivanti da acconti versati per il 2019.

Con il Provvedimento n. 27759 del 31 gennaio 2020, l’Agenzia Entrate ha approvato in via definitiva, con le relative istruzioni, il modello Redditi PF 2020, relativo ai redditi 2019. Successivamente, con il Provvedimento n. 72707 del 14 febbraio 2020, sono state approvate le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nel modello di dichiarazione.

ATTENZIONE: Sulla base delle disposizioni del D.P.R. n. 322 del 1998, e successive modifiche, il Modello REDDITI Persone Fisiche 2020 deve essere presentato entro i termini seguenti:
  • entro il 30 novembre 2020 se la presentazione viene effettuata per via telematica, direttamente dal contribuente ovvero se viene trasmessa da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati.

Bando Impresa Sicura

Il Bando Impresa Sicura, previsto dal Decreto Cura Italia (DL 18/2020 articolo 34 comma 1), punta a sostenere la continuità in sicurezza dei processi produttivi delle imprese di qualsiasi settore e dimensione operanti sul territorio nazionale.


Le imprese potranno ottenere un rimborso del 100 per cento per le spese sostenute per acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI) effettuato tra il 17 marzo 2020 e la data di presentazione della domanda stessa finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.


Gli importi rimborsabili previsti variano da un minimo di 500 euro a un massimo di 150.000 euro per impresa (con un limite di 500 euro per ciascun addetto della singola impresa cui sono destinati i DPI).

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    Tra le spese ammissibili figurano:

    • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
    • guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
    • dispositivi per protezione oculare;
    • indumenti di protezione quali tute e/o camici;
    • calzari e/o sovrascarpe;
    • cuffie e/o copricapi;
    • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
    • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

    ATTENZIONE


    La partecipazione a questo bando è incompatibile con il credito d’imposta “sanificazione”, già reso noto dal Governo e dall’Agenzia delle Entrate.


    Invitalia aprirà ufficialmente le domande di prenotazione dei rimborsi dal prossimo 11 maggio.


     

    PROCEDURA DEL BANDO


    Impresa Sicura si svolge in tre fasi:


    1 – Prenotazione del rimborso

    Le imprese interessate possono inviare la prenotazione del rimborso dall’11 al 18 maggio 2020, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, attraverso lo sportello informatico dedicato.


    Per saperne di più sulla fase di prenotazione del rimborso, prerequisiti, modalità operative, avvertenze e altre informazioni utili scarica la Guida Utente.


    2- Pubblicazione dell’elenco delle prenotazioni


    Invitalia pubblicherà l’elenco di tutte le imprese che hanno inoltrato la prenotazione, in ordine cronologico.


    Nell’elenco saranno comunicate:

    • le prenotazioni ammesse a presentare domanda di rimborso
    • le prenotazioni risultate non ammissibili.

    3 – Presentazione della domanda di rimborso

    Le imprese ammesse, potranno compilare la domanda di rimborso dalle ore 10.00 del 26 maggio 2020 alle ore 17.00 dell’11 giugno 2020 attraverso la procedura informatica che sarà attivata sul sito web dell’Agenzia.


    Per visualizzare le informazioni che saranno richieste durante la fase di presentazione della domanda di rimborso, scarica il facsimile del modulo di domanda.


     

    EROGAZIONE RIMBORSI

    Le attività per l’erogazione dei rimborsi saranno avviate subito dopo la conclusione della fase di compilazione. Si procederà con i versamenti entro il mese di giugno 2020.